Gennaio 2022
Criteri informatori sugli imballaggi
Con il dlgs 116/2020 un’altra novità è stata introdotta e riguarda i “criteri informatori dell’attività di gestione dei rifiuti di imballaggio” in pratica viene introdotto, dal 30.6.2022 (termine prorogato dal decreto milleprogoghe del 228 del 30.12.2021), l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi.
Il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 dispone che tutti gli imballaggi siano “opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l’obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione.”
Attualmente sono disponibili delle linee guida CONAI, ma il decreto milleproroghe di dicembre 2021, oltre che spostare da gennaio a giugno il termine di entrata in vigore dell’obbligo, prevede anche la predisposizione di linee guida specifiche.
Quale è l’obiettivo dell’etichettatura ambientale degli imballagg?
Comunicare il corretto conferimento dell’imballaggio a fine vite (quindi quando lo butto dove lo butto?)
Su quali tipologie di imballaggi si applica?
A tutti (primari, secondari, terziari) carta, legno, plastica etc.
Chi deve farlo
Il produttore dell’imballaggio, cioè colui che per primo destina i materiali a contenitore.
Come posso farlo?
Sia con una etichetta apposta sull’imballaggio direttamente oppure con delle schede che devono accompagnare l’imballaggio.
Che informazioni deve contenere l’etichetta?
- La codifica identificativa del materiale di imballaggio secondo la Decisione 129/97/CE
- Le indicazioni sulla raccolta (es. Raccolta carta e cartone).
Cosa faccio dei vecchi imballaggi?
Devono essere esaurite le scorte entro il 1 luglio 2022.
Articolo redatto da Sigeambiente